Da pochi giorni è terminato il Campo Nazionale di San Giorgio 2025 che quest’anno è conciso con il Giubileo dell’A.S.C. I. Esploratori e Guide d’Italia a Loreto (AN) . Il campo si è tenuto presso la Base Scout Isola di Brownsea di Ripatransone (AP) ospiti del Gruppo Montefiore 1.
Qui sono convenuti i Riparti provenienti da tutte le parti d’Italia dove sono presenti i gruppi associativi. C’è stata anche una presenza dei Lupetti del Catanzaro 3 e dei Rover e delle Scolte con i loro Commissari Nazionali Giovanni Caruso e Giulia Neri. Gli Esploratori e le Guide, diretti dai Capi Campo Stefano Mantovan e Sara Traversi, si sono cimentati nelle classiche attività di scouting, montando in poco tempo le tende e realizzando le strutture di tavoli e cucine per i loro bisogni. Il clou delle attività è stato il “Grande Gioco” durante le fasi del quale i ragazzi hanno dovuto dare prova delle loro capacità tecniche e preparazione teorica.
Le condizioni meteo, per niente favorevoli, hanno consentito di praticare un unico ma entusiasmante fuoco di bivacco che è stato animato dalle varie squadriglie presenti, ognuna delle quali ha messo in campo la propria fantasia per la gara di attività espressiva. La mattinata e parte del pomeriggio del penultimo giorno di sabato 26 aprile tutti i partecipanti al campo, a cui si sono aggiunti altri Capi Senior, si sono spostati a Loreto dove tutti insieme hanno attraversato la Porta Santa della Basilica della Madonna di Loreto per il Giubileo. La Messa è stata concelebrata dall’A.E. Nazionale Don Gio’ De Palma unitamente all’A.E. del Gruppo Merano 3 Don Raffaele Tessari.
Nel pomeriggio si è tenuto un interessante incontro con il Clan internazionale dei Foulard Bianchi con il loro Capo storico e fondatore Geppino Gioia a cui hanno partecipato anche i Rover e le Scolte e ai quali è stato spiegato il servizio che i foulard Bianchi prestano a Lourdes e in tutta Italia. I vertici associativi sono stati molto presenti e si sono dati un gran da fare per organizzare l’incontro. In particolare il Capo Scout Nazionale Gennaro Limatola ha insistito sull’importanza della formazione scout e sulla necessità di frequentare i campi scuola di primo e secondo Tempo che si svolgeranno la prossima estate.
Tutti i ragazzi e le ragazze hanno mostrato grande interesse, senso di responsabilità e di attaccamento allo scoutismo. Hanno compreso il senso dell’essenzialità e capito cosa volesse dire Baden Powell con la famosa frase” non esiste bello o cattivo tempo ma solo buono o cattivo equipaggiamento” e che non basta un po’ di pioggia a rovinare il campo se si è preparati ad affrontare l’imprevisto. Tornando a casa hanno riportato uno zaino pieno di amicizia, fratellanza, soddisfazione e gioia di vivere in questo mondo, nella consapevolezza che dobbiamo cercare di lasciarlo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato.