Correva l’anno 1945 quando ad Iseo è nato lo scoutismo e dal Commissariato Centrale di Roma fu riconosciuto come avvenuto il 26 maggio 1945.
La nascita è dovuta a don Bussoletti, personaggio eclettico e vulcanico che diede nuova vita all’Oratorio di Iseo e chiamò a sé i giovani che poi hanno dato vita al Gruppo. Ma gli scout non si sono limitati a campeggiare ed a divertirsi all’aperto. Su richiesta dell’allora sindaco Luigi Geroldi (già scout) hanno svolto assistenza e regolato il traffico automobilistico. Nel 1966 hanno “piantato” la loro tenda sotto il portico del Municipio per effettuare raccolta fondi da inviare alla FAO. Ed ancora hanno “piantato” la loro tenda in piazza Garibaldi per sensibilizzare il paese in favore dell’AVIS.
Più volte si sono recati a Lourdes, da ultimo nel luglio 2024, per svolgere l’attività di barellieri trasportando gli infermi e prestando servizio alla Piscina dove gli ammalati venivano immersi nell’acqua sacra. Per la loro attività scoutistica hanno effettuato i loro campi nelle località più disparate da Schilpario al Parco Reale di Monza, da Pavicolo di Lana (Merano) a Bassano Romano, da Cupra Marittima a Poggibonsi, da Ripatransone al Mortirolo.
E tutto questo perché si dice che “scout una volta scout per sempre”. È vero e non è vero.
Per sempre vuol dire che lo scoutismo è penetrato nel nostro cuore, non ci abbandona e rimane con noi per sempre e così è avvenuto per noi “giovani” dell’Iseo 1. In questi giorni, in cui il nostro Gruppo ha visto le sue origini, il nostro pensiero è tornato a chi ha dato vita al nostro Gruppo, a coloro che dal nulla hanno tracciato la nostra via, seguendo le orme indelebili di B.P.
A loro dobbiamo ciò che ancora condividiamo: le gioie e le fatiche e i momenti più belli che sono racchiusi nei nostri cuori. Noi anziani, del Gruppo Iseo 1, emuli dei primi scout iseani, non abbiamo abbandonato questa avventura e oggi siamo qui, ancora scout con lo scoutismo nel cuore, a ricordare gli 80 anni dalla nascita del nostro Gruppo. In questa occasione abbiamo celebrato la S. Messa per ricordare, come tutti gli anni, i nostri amici scout che non sono più con noi.
Abbiamo donato a tutti gli scout, giovani e vecchi, una medaglia ricordo dell’ottantesimo del Gruppo. Abbiamo realizzato una lapide con il segnale di “tornato a casa” a perenne memoria. Sulla lapide che è stata benedetta, è scolpita anche la nostra Promessa che abbiamo rinnovato davanti a scout, amici, familiari.
E domani, di nuovo, ci dedicheremo alla nostra attività di “giovani” scout.